Poeta e critico statunitense. Nel 1922 fondò
con J.C. Ransom, R.P. Warren e altri il gruppo dei Fugitive, che
contribuì allo sviluppo della corrente del New Criticism, indirizzata
alla riscoperta di una poesia aristocratica legata alla tradizione. L'opera di
T. si fonda sul potere evocatore della parola, caro a T.S. Eliot, e su
una serie di concetti esemplificati da metafore dotte, oscillanti tra mito e
realtà, rivivendo nel richiamo al mondo mitico dell'antico Sud. Tra i
testi principali ricordiamo:
Poems:
1928-1931 (1932),
Collected
poems (1938), i saggi
Reason in madness (1941),
The forlorn demon
(1953),
Collected essays (1959). Pubblicò inoltre alcune
biografie, come
Jefferson Davis:
his rise and fall (1929) e il
romanzo
The fathers (1938).
T. fu inoltre docente universitario a
New York e nel Minnesota e direttore delle riviste letterarie "The Kenyon
review" (1938) e "The Sewanee review" (1944-46) (Winchester,
Kentucky 1899 - Nashville, Tennessee 1979).